Usa Wikeeps in un batter d’occhio

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Per tutti i tipi di vino e tutti i tipi di bottiglia

Adatto a tutte le tipologie di vino, e a diversi formati che vanno dalle mezze bottiglie alle bottiglie Imperiali, Wikeeps è facile da usare in un batter d’occhio per servire quantità moderate e controllate di vino e champagne.

Facile da usare

Il sistema Wikeeps ® si fissa direttamente al collo della bottiglia di tua scelta. Per attivare il meccanismo è sufficiente assemblare la pistola con la cupola centrale facendo scorrere il beccuccio al suo interno. La cartuccia è quando è stata avvitata alla base della pistola

Una volta assemblato e posizionato sulla bottiglia, basterà premere il grilletto per immettere il gas di conservazione nella bottiglia e garantire così in un solo gesto il servizio e la conservazione del vino.

L’iniezione di un gas

L’ossigeno presente nell’aria si rivela un temibile nemico del vino. Il contatto prolungato di un vino con l’ossigeno ne distrugge le qualità organolettiche e ne provoca alterazioni dovute a 2 fenomeni: da un lato i fenomeni di ossidazione chimica come le ossidazioni enzimatiche che portano alla maderizzazione del vino, e le ossidazioni catalitiche che provocano un invecchiamento precoce, e dall’altro dall’altro fenomeni biologici con sviluppi batterici responsabili di un rapido deterioramento.

Pertanto, per facilitare l’invecchiamento di una buona annata e lo sviluppo delle qualità specifiche di ciascun vitigno, la protezione contro l’ossidazione diventa imperativa. L’iniezione di un gas neutro in una bottiglia di vino permette di preservare il liquido senza alterazioni e di proteggerne gli aromi.

Questo processo, ben noto agli enologi, viene utilizzato sistematicamente con efficienza nella vinificazione e nell’invecchiamento dei grands cru fino all’imbottigliamento.

Per la gioia dei nostri degustatori, questo processo viene applicato in casa fino all’ultimo bicchiere, senza danneggiare l’immagine di prestigio dei vini.

Vignoble du matin

 

Linde Gas Neutro

Totalmente sicuro per gli alimenti, il gas inerte crea un’atmosfera protettiva che non aggiunge né sapore né odore al vino. Rispetta perfettamente le componenti organolettiche del prodotto. Privo di contaminazione da parte dell’aria, la qualità del vino rimane costante nel tempo.

L’inertizzazione consiste nel sostituire lo strato d’aria, contenente il 21% di ossigeno, sovrastante il prezioso liquido con un gas neutro a bassa pressione. A contatto con il gas neutro il vino sarà protetto da qualsiasi reazione chimica. Conserva così tutte le sue qualità organolettiche.

La tecnica dell’interazione

La tecnica dell’inertizzazione sopra descritta è ben nota e praticata da anni nell’industria alimentare e nelle cantine di viticoltori e commercianti: conservazione di oli, succhi e sciroppi di frutta, cereali, zucchero… e ovviamente vini!