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I gas nell’industria alimentare
I gas alimentari sono ampiamente utilizzati nella maggior parte dei settori industriali, tra cui carne, verdure, latticini, frutti di mare e vino. I gas alimentari comprendono l’anidride carbonica (CO2), i gas dell’aria come l’argon e l’azoto e l’idrogeno.
Le funzioni di questi gas nell’industria alimentare sono molteplici. Possono essere utilizzati per raffreddare, congelare, proteggere gli alimenti o gassare le bevande, solo per citarne alcuni.
Vediamo l’uso dei gas nella vinificazione. I viticoltori utilizzano gas come l’argon o l’azoto nei loro tini durante il processo di vinificazione, cioè durante il passaggio dal succo d’uva al vino. L’argon o l’azoto agiscono come conservanti naturali, proteggendo il vino dagli effetti dell’aria e dagli effetti dannosi dell’ossidazione, il nemico numero uno del vino!
Le aziende hanno adattato questo processo di inertizzazione dei gas enologici alla bottiglia, in modo da preservare gli aromi del vino per diverse settimane dopo l’apertura.
CORAVIN
Il sistema Coravin consente di degustare il vino senza aprire la bottiglia, grazie a un ago sottile che perfora il tappo. Questo aspira il vino, che viene sostituito nella bottiglia dal gas argon per evitare l’ossidazione. Le proprietà elastiche del tappo di sughero gli permettono poi di chiudere naturalmente il piccolo foro creato dall’ago. La bottiglia viene quindi aperta, ma può essere conservata per mesi grazie all’argon.
WIKEEPS
Il sistema francese Wikeeps è un sistema di conservazione adattato alla funzione quotidiana di servire il vino al bicchiere. Ogni volta che il vino viene servito, il gas prende il suo posto nella bottiglia, preservando tutte le sue qualità organolettiche per diverse settimane dopo l’apertura.
Utilizza una miscela di gas composta da Argon (80%) e CO2 (20%) prodotta da Linde, leader nella progettazione di gas alimentari. Questa sapiente miscela, considerata dagli enologi la “miscela perfetta”, crea un’atmosfera protettiva nella bottiglia, totalmente neutra in termini di odore e sapore.
L’aggiunta di CO2 bilancia la CO2 disciolta naturalmente presente nel vino, prodotta dai lieviti durante la fermentazione alcolica.
Questa piccola quantità di CO2 aiuta a mantenere il vino fresco durante il servizio, a differenza del gas argon al 100%, considerato più astringente per il vino. Unisciti alla comunità WIKEEPS!
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