Champagne” è certamente una delle parole francesi più conosciute al mondo
E a ragione! Lo Champagne, vino effervescente, è da secoli la delizia di molti intenditori (più o meno eruditi). Prende il nome dalla regione da cui proviene, la Champagne, che vanta una sola denominazione principale.
I vigneti della Champagne coprono 33.000 ettari nei dipartimenti della Marna, dell’Aube e dell’Aisne.
Lo Champagne è prodotto da tre principali varietà di uve: pinot nero, pinot meunier (per le uve rosse) e chardonnay (uve bianche).
Produrre un buon champagne richiede pazienza e risorse finanziarie, poiché questo vino effervescente richiede molta manodopera (per la manipolazione dell’uva e del vino) e tempo in cantina per l’invecchiamento. Prima di diventare champagne, è un vino fermo che si trasforma gradualmente in un vino effervescente dopo un processo noto come “prise de mousse”. La leggenda narra che questo metodo di vinificazione sia stato creato dal monaco Dom Pérignon (il nome suona sicuramente bene!).
Spesso copiata, la denominazione Champagne è particolarmente protetta. Nessun vino prodotto oltre i confini di questa denominazione ha il diritto di fregiarsi del famoso titolo di “Champagne”. Esistono diversi tipi di Champagne:
– Lo Champagne d’assemblage classique è il più utilizzato. Si tratta di assemblare diverse varietà di uve, crus e annate. Ogni anno deve essere riconsiderato per riprodurre un vino nella continuità dello stile di ogni casa.
– Champagne d’annata: è generalmente una garanzia di qualità. Ha la particolarità di essere ottenuto da un assemblaggio di vini provenienti dalla stessa vendemmia. Spesso si discosta dallo stile abituale della maison, ma non per questo è meno significativo e spesso brilla di eccellenza.
– Gli champagne “Blanc de Blancs” sono prodotti con un’unica varietà di uva bianca, lo Chardonnay. Questi champagne sono generalmente freschi e delicati, caratteristici di questo vitigno.
– Gli champagne “Blanc de Noir” sono prodotti con uve nere (pinot nero e/o pinot meunier). Esprime la forza del pinot nero e/o il fruttato del pinot meunier, che sono le uniche varietà di uva utilizzate nella vinificazione.
– Lo Champagne rosé può essere prodotto in due modi diversi:
1) con la “saignée”, risultato di una fermentazione momentanea con la polpa, seguita da una pressatura per estrarre tannini e antociani (gli elementi coloranti del vino rosso che si trovano nelle bucce dell’uva);
2) o miscelando vino rosso con vino rosso.
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